

Le star del cinema denunciano il 'silenzio' su Gaza
Appello su Liberation e Variety in vista del festival di Cannes
Decine di grandi nomi del cinema mondiale, da Pedro Almodovar a Richard Gere, hanno denunciato il "silenzio" di fronte alla guerra a Gaza, in un appello pubblicato alla vigilia dell'apertura del Festival di Cannes. "Noi, artisti e personalità della cultura, non possiamo restare in silenzio mentre a Gaza è in corso un genocidio", si legge nel testo pubblicato nell'edizione di domani del quotidiano francese Libération. Sarà pubblicato anche su Variety, la bibbia americana dell'industria cinematografica. Secondo uno degli autori dell'articolo, contattato dall'Afp, la presidente della giuria di Cannes, Juliette Binoche, era inizialmente tra i firmatari, ma il suo nome non compare tra i 34 sui 380 citati da Libération. L'attrice francese è stata tra le prime celebrità ad arrivare a Cannes lunedì. Accanto a lei, l'attrice americana Halle Berry e la scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani. Il festival si apre in un mondo sotto tensione. "Cannes è spesso un cinema politico, spesso sociale, societario, un cinema civico", ha affermato lunedì l'attore e comico francese Laurent Lafitte, che domani presenterà per la seconda volta la cerimonia di apertura. "Possiamo parlare un po' del mondo senza essere troppo sentenziosi o moralisti, questo è comunque il posto giusto", ha aggiunto durante una conferenza stampa, promettendo di "iniettare un po' di umorismo" nella serata.
D.Rueter--LiLuX