

Borsa: Europa incerta in vista di Wall Street, Milano -0,02%
Future Usa in rosso dopo Trump sui dazi, salgono rendimenti Usa
Borse europee incerte con i future Usa in rosso nella prima seduta dopo l'annuncio del presidente Usa Donald Trump di dazi al 30% sull'Ue da agosto. Milano (-0,02%) ondeggia a cavallo della parità, sale Londra (+0,41%), mentre cedono Francoforte (-0,76%), Parigi (-0,34%) e Madrid (-0,14%). In assenza di dati macroeconomici di rilievo gli occhi degli investitori sono puntati sulla vicenda dei dazi, con le trattative ancora in corso e l'inevitabile attesa di un punto di caduta comunque al di sopra del 10%. Nel frattempo il dollaro si stabilizza sopra quota 0,85 euro e 0,74 sterline, mentre salgono i rendimenti dei titoli Usa (+2 punti base al 4,42%), con uno spread di 170 punti sui Bund, mentre il differenziale italiano si mantiene sotto gli 86 punti, con il rendimento in crescita di 1,9 punti al 3,59% e quello tedesco di 0,7 punti al 2,73%. In calo l'oro (-0,35% a 3.360,4 dollari l'oncia) a differenza del greggio (Wti +1,61% 69,55 dollari al barile) e del gas naturale +1,26% a 36,01 euro al MWh), mentre resta brillante il Bitcoin il Bitcoin (+2,82% a 12.732 dollari). Le vendite colpiscono il settore dei semiconduttori da Stm (-1,45%) a Be (-2,8%), delle auto con Bmw (-1,8%) e Porsche (-1,65%) e del lusso, frenato da Pandora (-2,13%), Christian Dior (-1,74%) e Puma (-1,67%). Tengonno i petroliferi TotalEnergies (+0,8%) ed Eni (+0,21%), positive invece le banche, da Popolare Sondrio (+4,77%) con la riapertura dell'Opas di Bper (+4,67%) dal 21 al 25 luglio, a Banco Bpm (+3,54%), in vista di sviluppi sul fronte dell'Ops di Unicredit (invariata) dopo il verdetto del Tar del Lazio e la lettera dell'Ue sul 'golden power'. In controtendenza Mps (-0,2%) e soprattutto Mediobanca (-0,63%) nel primo giorno dell'Offerta pubblica di scambio di Siena su Piazzetta Cuccia, mentre l'amministratore delegato Alberto Nagel spiega la posizione del Cda sul dossier.
F.W.Simon--LiLuX