

Vaticano: scelti i giudici per il processo a padre Rupnik
Legale vittime, il processo Rupnik finalmente cominci
Sono stati nominati i cinque giudici del Tribunale che affronterà il caso di padre Marko Ivan Rupnik. Lo riferisce un comunicato del Dicastero per la Dottrina della Fede a proposito del caso del gesuita, teologo e mosaicista sloveno accusato di vari abusi verso religiose. "Il collegio giudicante - spiega la nota - è composto da donne e chierici che non fanno parte del Dicastero per la Dottrina della Fede e non hanno alcun ufficio presso i Dicasteri della Curia Romana". Tutto ciò "al fine di meglio garantire, come in ogni processo giudiziale, l'autonomia e l'indipendenza del suddetto Tribunale". "Accogliamo con favore la nomina dei giudici da parte del Dicastero per la Dottrina della Fede: auspichiamo che il processo finalmente cominci", dice l'avvocato Laura Sgrò. "Le mie cinque assistite hanno chiesto già diciotto mesi fa di essere riconosciute come parte lese nel procedimento, per cui ci auguriamo che la loro posizione venga assodata quanto prima - aggiunge la legale -. Attendono giustizia da troppi anni e la giustizia farà bene non solo a loro, ma anche alla Chiesa stessa". Gli abusi di coscienza e sessuali di cui è accusato padre Marko Ivan Rupnik, a danno di religiose adulte, risalirebbero a decenni addietro in Slovenia, quando il gesuita era padre spirituale in una comunità di Lubiana, la Comunità Loyola. Ma solo a partire dal 2021 sono venuti alla luce vari episodi di abusi sessuali compiuti da Rupnik negli anni, che hanno portato la Chiesa ad adottare misure cautelari a suo carico.
R.Thill--LiLuX