

Crescono tumori gastrointestinali tra under-50,in 10 anni +14,8%
Per nati 1990 rischio doppio di cancro colon
Il numero di casi di cancro gastrointestinale (Gi) a insorgenza precoce ( con diagnosi prima dei 50 anni) è in aumento a livello globale. Negli Stati Uniti i nuovi casi di questi tumori a insorgenza precoce sono saliti del 14,8% tra il 2010 e il 2019. L'aumento dei casi a insorgenza precoce colpisce in modo sproporzionato alcune etnie e le donne. Lo rivelano due revisioni di studi pubblicate sul British Journal of Surgery e su Jama condotte dagli epidemiologi del Dana-Farber Cancer Institute di Boston. A livello mondiale, tra i tumori Gi a insorgenza precoce segnalati nel 2022, il cancro del colon-retto è stato il più comune (54,3%; 184.709 casi), seguito dal cancro gastrico (23,8%; 80.885 casi), dal cancro esofageo (13,2%; 45.056 casi) e dal cancro pancreatico (8,6%; 29.402 casi). È emerso anche che il numero di casi di tumori gastrointestinali a insorgenza precoce è più elevato nella fascia di età compresa tra i 40 e i 49 anni, ma l'aumento dei tassi è progressivamente più marcato nelle fasce di età più giovani. Ad esempio, le persone nate nel 1990 hanno una probabilità doppia di sviluppare un tumore al colon e quattro volte maggiore di sviluppare un tumore al retto rispetto a quelle nate nel 1950. La maggior parte dei tumori gastrointestinali a insorgenza precoce è associata a fattori di rischio modificabili, tra cui obesità, dieta di scarsa qualità (ad es. bevande zuccherate, alimenti ultra-trasformati), stile di vita sedentario, fumo e consumo di alcol. Secondo lo studio, il consumo eccessivo di alcol raddoppia il rischio di cancro gastrico, mentre l'obesità quasi raddoppia il rischio di cancro al colon-retto e al pancreas. Anche il fumo aumenta il rischio di questi tumori.
B.Diederich--LiLuX