Aiom, collaborazione su ricerca cancro utile al sistema Paese
Il presidente Perrone alla celebrazione dei 60 anni di Airc
"Se Airc è la spina dorsale del finanziamento alla ricerca oncologica, è necessario che questo tipo di impegno e sforzi ci vedano impegnati tutti insieme, in modo da collaborare per fare in modo che la ricerca sia più utile nel sistema Paese". Così Francesco Perrone, presidente dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), in occasione della celebrazione per i 60 anni di Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, in corso all'Auditorium della Conciliazione di Roma. "Se le condizioni fossero quelle di competizione, il rischio sarebbe quello di non riuscire a ottenere i risultati che potremmo raggiungere migliorando la capacità della scienza, delle istituzioni e degli attori del Terzo settore di lavorare insieme - ha continuato Perrone - Se non riuscissimo poi a integrare e valorizzare ulteriormente la disponibilità di nuovi farmaci efficaci staremmo sprecando una grande occasione: in prospettiva, perderemmo vantaggi in termini di cura e miglioramento della qualità della vita dei pazienti". Per il presidente Aiom è necessario "mettere insieme, integrare il progresso relativo alla presenza di nuovi farmaci e i percorsi di cura per chi si ammala, che davanti a sé ha un viaggio in cui vedrà molti farmaci, molti medici, molta diagnostica. Non possiamo chiedere alle aziende farmaceutiche che ciò diventi il proprio obiettivo principale, siamo noi a dover valorizzare al meglio la ricerca sui nuovi farmaci, che è molto di più della loro somministrazione".
O.P.Becker--LiLuX